DARIO DONT "Grand Jeté"
(2023 )
Nel cuore della città di Brescia, un poliedrico artista si appresta a fare il suo ingresso solista nel mondo della musica. Il suo nome è Dario Dont, un cantautore dallo stile etereo e sognante, capace di fondere influenze indie ed elettroniche in un sound unico e originale.
Il suo primo album, "Grand Jeté", è un'opera musicale che ha già avuto un certo riscontro in molti appassionati di musica. Le sue canzoni sono come poesie cantate, che trasportano l'ascoltatore in un mondo di emozioni e sensazioni uniche. La voce di Dario è calda e avvolgente, capace di trasmettere il suo messaggio in modo chiaro e diretto, una qualità non certo da tutti, affinata nel tempo grazie all’esperienza maturata nei Blank Dire e Don Turbolento.
Le sue trame rarefatte e le sperimentazioni sonore creano un'atmosfera magica e incantata, che rapisce l'ascoltatore fin dalle prime note, un ottimo biglietto da visita per quello che è il mondo di Dario. L'album è stato anticipato da tre singoli, "Neve", "Non far rumore" e "A metà", mostrando un ottimo biglietto da visita per l’artista e stuzzicando la curiosità degli ascoltatori a scoprire il resto dei brani che contiene questa opera.
La copertina "Grand Jeté" è un'opera d'arte del celebre pittore e artista americano Joseph Piccillo, che ha dato un ulteriore tocco di qualità ed eleganza a questo lavoro. In definitiva, "Grand Jeté" è un'opera musicale di grande impatto e bellezza, vario ma anche identificativo, che mostra sotto i riflettori del panorama musicale italiano, il grande talento di Dario Dont come compositore e interprete. Il suo stile intenso e sperimentale, crea una vera e propria esperienza nell’ascoltatore, attraverso un’originalità ed uno stile degno di nota. Difficile trovare esordi con una qualità così alta, sicuramente da non perdere per tutti coloro che amano la musica di qualità. (Silvio Mauro)