EUGENE "Dior DNA"
(2006 )
"Dior DNA", letto al contrario, non è altro che "Android". Casualità? Ovviamente no. Questa apparentemente banale constatazione è, in realtà, il fulcro dell'intera proposta di Eugene: spaziale, elettronica, ironica e fors'anche autoironica. Questo E.P. è composto da 4 brani, o meglio da 3 brani di cui 1 in 2 diverse versioni, o meglio ancora, per dirla tutta, di soli 2 brani "veri" (la title track + "The moon is bigger than the earth"), dal momento che l'ultima traccia ("Italian vhs sunset") è uno scarno strumentale che si snocciola per poco più di 1 minuto, compreso il "...signore e signori... buonanotte!" in chiusura, estrapolato da Mamma Rai nel lontano 1984. Nonostante quest'apparente pochezza della proposta (solo numerica, in realtà), ci si fa comunque un'idea chiara delle potenzialità di Eugene. Che, diciamolo subito, sono parecchie. A dargli una mano, del resto, c'è un bel po' di gente in gamba: Garbo (che produce e da' anche una mano in fase di editing), e poi ancora Morgan (l'ex leader dei Bluvertigo) e pure Luca Urbani, l'ex cantante dei Soerba. Lo stesso Eugene, inoltre, non è un improvvisatore: il suo progetto ha inizio nel 2000, e da quel momento ha pubblicato tre demo-EP ("Calling You" nel 2001, "P.M.->A.M." nel 2003 e "Dior DNA" del 2004, dal quale nasce questo primo cd ufficiale), più 3 colonne sonore ("D'istanti - diario di suoni" del 2001, "Chi sono" del 2004 e "Shisha Pangma" nel 2006) e la partecipazione alla compilation "United Forces of Phoenix vol. 1", sempre nel 2006. Tra il 2001 ed il 2003 ha inoltre fatto parte del duo "Cyborg", è poi stato il tastierista degli Innuendo e, infine, ha vinto l’edizione 2005 di Ritmi Globali Europei, che metteva in palio la registrazione di un singolo. Il premio si è poi ulteriormente arricchito con il consolidarsi della partnership tra il concorso e la storica etichetta indipendente fiorentina U.d.U. Records, fondata e presieduta da Giancarlo Passarella, così che alla fine il cd che ne è uscito è in tutto e per tutto una coproduzione. Di ottimo valore, nel senso che convince, e quindi vince. L'augurio è quello di risentire al più presto Eugene in una prova di lunga durata, in un album nel quale saremo curiosi di sbirciare appieno le sue potenzialità. Difficilmente ne verremo delusi. (Andrea Rossi)