MARTIN BÉDARD & MARIE-HÉLÈNE BREAULT  "Lames de fond"
   (2023 )

Martin Bédard è un artista canadese da tempo attivo nella ricerca e nell’esplorazione delle potenzialità della musica digitale. Poco più di dieci anni fa, Bédard ha scritto una tesi sulla relazione tra la musica cinematografica e quella acusmatica, mentre da poco ha avviato una fruttuosa collaborazione con la flautista, compositrice e produttrice Marie-Hélène Breault.

Nell’autunno del 2022, Bédard e Breault hanno pubblicato un lavoro intitolato “Lames de fond” in cui i due hanno combinato i rispettivi linguaggi fino a elaborarne uno nuovo, che rappresenti qualcosa d’altro rispetto alla semplice somma delle due scritture.

Si parte con “Honey (Architectures From Silence No. 1)” e le sue sperimentazioni acide nel corso di oltre diciassette minuti ad alta intensità. Nella successiva “ExtensioWarmUp”, i due artisti articolano un altro quarto d’ora abbondante di musica che stavolta mostra, fra le sue pieghe, anche qualche traccia di un mai del tutto sopito gusto cinematografico, soprattutto nelle fasi di leggero scioglimento.

“Replica” torna a rappresentare forme sperimentali più pure, con approdi, se possibile, anche meno prevedibili di quelli dei due episodi precedenti. La chiosa è affidata alla musica puramente digitale di “Kissland”, che è anche il brano più breve del lotto. Con “Lames de fond”, i due musicisti dimostrano di saper creare e definire un'estetica personale con sorprendente semplicità.