GNUT  "Nun te ne fa'"
   (2022 )

“Nun te ne fa’” è il titolo scelto da Gnut per il suo nuovo album, il quarto in studio. Per l’artista napoletano, al secolo Claudio Domestico, si tratta del ritorno sulle scene a sette anni di distanza da “Domestico”, a completamento di un percorso di scrittura partito nel 2014.

Anche in questo nuovo lavoro, la proposta di Gnut si configura come l’incontro fra la tradizione cantautoriale d’Oltreoceano e quella più puramente napoletana, definendo uno stile profondamente autentico.

Figlio del sodalizio artistico con il poeta partenopeo Alessio Sollo e il cantautore inglese Piers Faccini (che ha anche prodotto il disco), “Nun te ne fa’” comprende dieci brani che hanno subìto un processo di lavorazione lungo e minuzioso, prima con le batterie di Simone Prattico, poi con il contributo di Piers Faccini, che ha utilizzato una strumentazione corposissima proveniente da ogni parte del mondo, infine con gli archi di Michele Signore e l’intervento delle voci femminili su idea di Faccini.

Il disco, alla fine, somiglia a una sorta di opera corale che, però, testimonia in maniera limpida il grado di maturità raggiunto dall’artista napoletano: l’innato slancio verso la ricerca musicale e la ricchezza in termini di soluzioni sono i principali punti di forza del disco, ma se possono esprimersi in questo modo è anche e soprattutto grazie a uno spiccato talento compositivo, che contribuisce a dare un senso di organicità al disco, rendendolo estremamente gradevole. (Piergiuseppe Lippolis)