PABLO CIALLELLA "Fast food universale"
(2007 )
Pablo Ciallella è un vero talento originale, un cantautore, che con il suo singolo d’esordio “Dura la vita a Milano città”, pubblicato a giugno 2006 da Warner Music Italia, ha suscitato interesse e curiosità, ottenuto riscontri positivi sia dal pubblico, che dai media. Con questa canzone, che parla delle difficoltà di vivere in una grande città come Milano, Pablo ha avuto l’opportunità di farsi conoscere e ottenuto un discreto successo, il brano è stato inserito nella programmazione delle radio. Il video, realizzato da Gaetano Morbioli, è stato trasmesso dalle emittenti musicali ed è arrivato tra i finalisti del Premio ‘Video Clip Italiano’ nella sezione emergenti (edizione 2006). Ora è il momento di un nuovo brano di Pablo Ciallella, che s’intitola ‘FAST FOOD UNIVERSALE’ (prodotto da Mara Maionchi e Alberto Salerno), che anticipa la pubblicazione del primo album di Pablo Ciallella, prevista per aprile 2007. ‘FAST FOOD UNIVERSALE’: come un cantastorie, Pablo osserva e racconta la realtà dei nostri giorni, sottolineandone anche gli aspetti più tristi, degradati e drammatici, con un tocco di crudele ironia mista a tenerezza e dichiarando a gran voce il profondo bisogno d’amore soffocato in ognuno di noi. ‘FAST FOOD UNIVERSALE’ è scritta da Pablo Ciallella e prodotta in studio ed arrangiata da Roberto Vernetti. Marcelo Pablo Ciallella nasce a Lomas de Zamora, una delle periferie più povere di Buenos Aires, da papà italiano e mamma argentina. Arriva in Italia nel 1987 e si appassiona subito alla lingua italiana e alle canzoni popolari come "Mamma mia dammi cento lire", “Tu vuo’ fà l'americano", "Il ragazzo della via Gluck". La musica popolare del Sudamerica, mescolata a quella italiana che si ascoltava in casa, è la sua influenze principale. Pablo trascorre la sua giovinezza inquieta a Roccamandolfi, un paesino tra le dure montagne molisane, dove vive per 10 anni. Qui si diverte con giochi di prestigio, inventa giochi da tavola, disegna tutti i goal dei campionati di serie "A" su quadernoni-almanacco per la gioia dei suoi amici, abbozza fumetti e divora con gli occhi tutti i telefilm trasmessi in tivù. La sua prima esibizione risale alla quarta elementare, in cambio di un confetto al cioccolato. La prima grande passione musicale di Pablo è il rock, che suona in tre gruppi contemporaneamente, reinterpretando i successi di Guns N'Roses, Metallica, AC/DC, per citarne solo alcuni; senza però dimenticare la parrocchia, dove crea scandalo con la sua personale interpretazione dei canti sacri. A 19 anni comincia a vagabondare per l'Italia traendo ispirazione dalle quotidiane avventure e disavventure di chi è in viaggio senza meta, scoprendo un altro grande amore, la poesia, e scrivendo gran parte del suo attuale repertorio di canzoni. E’ in questa fase della vita che Pablo scopre i cantautori e si appassiona alle opere di artisti che tutt’oggi lo ispirano e lo affascinano, come Bob Dylan, Fabrizio De André, Bruce Springsteen, Woody Guthrie, Joaquin Sabina, Charly Garcia. Nel 1997 Pablo ripete l'ultimo anno di liceo e sostiene l'esame di maturità linguistica nella città di Campobasso. Si trasferisce nello stesso anno a Milano, e qui inizia un lungo percorso di sperimentazione e ricerca artistica, che continuerà anche dopo l’incontro, avvenuto nel 2001, con i suoi attuali produttori discografici, Mara Maionchi e Alberto Salerno. A credere nel progetto e in Pablo è anche la Warner Music Italy, che quest’anno lo ha accolto nella rosa dei suoi artisti e lo ha presentato al grande pubblico con il primo singolo, “Dura la vita a Milano città”. Poi, appunto, questo nuovo cd.