SEBI TRAMONTANA  "Unfolding to be you"
   (2022 )

Alcuni strumenti riescono ad essere più umani di altri, si avvicinano all'espressività della nostra voce. Fra gli strumenti a corde, il caso più noto è quello del violoncello. Nei fiati invece, è senz'altro il trombone. Il trombonista Sebi Tramontana ce ne dà esempio, con l'album “Unfolding to be you”, uscito per la WeInsist! Records.

Si tratta di 15 improvvisazioni per trombone solista, senza nient'altro, e tanto basta allo scopo. Dal “Prologue” possiamo ascoltare un lamento umanoide astratto, pieno zeppo di senso dell'umorismo. L'approccio poi si espanderà nella titletrack, che è la traccia più lunga (8:40), tra glissati, note stoppate e urla della voce. Di solito, in una band al completo, i versi dei musicisti che prendono fiato emergono qua e là, nascosti dalla batteria. Qui invece sono parte integrante della proposta musicale. Performance musicale e corporale coincidono.

Ci sono brevi brani espressivi, come “Those europeans”, una marcia goffa, sgraziata, in cui Sebi in certi punti riesce a fare anche due note. Dubito siano sovraincise, essendo un'improvvisazione continua. Quindi, nel gioco e nello scherzo, si sente la capacità tecnica di Tramontana. Tra questi monologhi astratti, i 32 secondi di “Siparietto” sono riconoscibili: caratterizzati dalle tipiche quattro note discendenti, di quando uno scivola sulla buccia di banana, o quando è stato buttato fuori dalla porta da un club esclusivo, e s'incammina con le mani in tasca.

“Fischia schiocca e soffia” è letteralmente quel che dice il titolo: una sequenza di fischi, schiocchi e soffi d'aria nel trombone. Con “Reflux control” mette il silenziatore allo strumento, per fare wah wah. E alla fine, in “This is my morning song (Al final del dìa)”, Tramontana canta, in maniera sommessa, con lo stesso umore del trombone, col quale poi chiude malinconicamente il brano.

Tra malinconia e humour c'è un sottile filo, sul quale Sebi Tramontana cammina in equilibrio, con il suo trombone. (Gilberto Ongaro)