TRIGGERFINGER "Triggerfinger"
(2004 )
Album d’esordio per la formazione belga che si presenta ottimamente sulla scena con una miscela di rock grezzo e abbastanza 'vecchio stile', unito a toni più pop ed anche a tratti elettronici. Sostanzialmente non è un tipo di musica adrenalinica, ma dal disco traspaiono un’energia compatta ed un’atmosfera quasi nostalgica. Il tutto crea così un suono molto interessante, in cui nuove piccole sperimentazioni si sovrappongono alla classicità del genere. I tre musicisti danno la sensazione di essere impeccabili, e creano un contatto molto sottile con l’ascoltatore, che a volte si sente del tutto coinvolto o, al contrario, sospeso in una dimensione soffusa, dalla quale riesce comunque a percepire nitidamente le melodie. La voce ben si innesta sul sottofondo sonoro, senza voler strafare ma adattandosi perfettamente e dimostrandosi così versatile, ad esempio nell’ultima, bellissima canzone “Au suivant” (cantata in francese, a differenza delle altre per le quali la lingua utilizzata è l’inglese). Tra le altre canzoni di maggior valore, e più significative, vi sono “Inner peace”, che apre il disco, “Lil’ teaser” e “Drivin’”. E’ comunque un disco gradevole e ricco di ottimi spunti, che si lascia ascoltare dall’inizio alla fine senza nessun problema. (Federico Pozzoni)