ÉDEA  "Across"
   (2021 )

Il progetto Édea si forma a Salerno, sotto un’atmosfera delicata e rilassante. Il sound arriva come un bel ricordo che accarezza la pelle, nelle composizioni di qualità si seguono tematiche dolci, con tinte folk rock in chiave acustica. Il loro album di debutto “Across” è un vortice di emozioni che arriva dritto al cuore. Con l’apertura silenziosa di “Voilage De Lumière” si percepiscono passi in lontanza fino a incastrare il giorno sulle note preziose del pianoforte. A seguire la linea vocale deliziosa di “Prayer” ci culla su un paesaggio innevato, avvolto dal giro di bouzouki irlandese stupendo e lineare, con le seconde voci il brano aumenta di spessore.

“Helydea” è una composizione fiabesca, che brilla di luce infinita. Sulla struttura troviamo un ambiente caldo e silenzioso: con l’ingresso di una batteria minimal il tempo scandisce un paradiso sospeso. Nel finale il bridge è da brividi. Su un bouzouki irlandese preciso e ben studiato invece si apre la seguente “Dive”, che si presenta come una suite breve e intensa, per poi collegarsi alla maestosa “As the World Falls Down”, una delle tracce migliori di questo piccolo lavoro, che in modo sensibile si agita con grande precisione su tutta la sua durata. E nel cambio energico prima della chiusura, si nota tutta la tecnica del progetto. Chiudiamo questo disco con un monologo in “The Parting Glass”, una take che si avvicina a lavori stile Florence and the Machine. Sulla parte melodica della voce, c’è un grande potenziale sonoro, che lentamente si lascia andare sul flauto raffinato. Un lavoro ben fatto che scorre in modo godibile e orecchiabile. (Simone Catena)