MANUEL MAGRINI TRIO "Dream"
(2021 )
A quattro anni dal debutto solista con “Unexpected”, è tornato, a fine 2020, Manuel Magrini, giovane pianista assisiate, questa volta in formazione con Francesco Ponticelli al contrabbasso e Bernardo Guerra alla batteria. Il nuovo lavoro firmato Magrini (Trio) si intitola “Dreams”: a fare da collante, tra i brani che compongono l’opera, ci sono le tematiche del viaggio e del sogno. L’album comprende nove brani, per una durata complessiva supera i tre quarti d’ora, con il pianoforte sempre al centro del discorso e il resto della sezione ritmica a disegnare i contorni, sempre mantenendo un ruolo importante. In apertura si incontrano i dolci poliritmi di “Rain in Oslo”, mentre a chiudere è una riproposizione della nenia “A Little Lullaby”, già contenuta in “Unexpected”. Nel mezzo, “Dreams” regala diversi momenti particolarmente interessanti: da “Al di là dei sogni”, anch’essa contenuta in “Unexpected” e rivisitata per l’occasione, a “Hope”, la cui melodia leggera e limpida spiana la strada all’assolo finale di batteria, dalla bellissima rivisitazione della celebre romanza di Gabriel Fauré (“Après un reve”) a “Fuori dal choro”, segnata, come suggerisce il titolo, da elementi dello choro brasiliano. Completano il lotto “Manhattan Dream” e “Abu Dhabi Dream”, oltre a “Time Flow”, ancora scandita da brillanti poliritmi. Manuel Magrini conferma le buone sensazioni già regalate in passato con un altro album che ne evidenzia le qualità tecniche e compositive. (Piergiuseppe Lippolis)