VINCENZO INCENZO  "Ego"
   (2020 )

“L'impossibile vivere” è un brano di Renato Zero che accese la miccia collaborativa con il paroliere, musicista e regista Vincenzo Incenzo. Conosciuto ad una festa di compleanno di Antonello Venditti, Renato lo convocò a casa sua per “sequestrarlo” per tre ore: tempo concesso per scrivere un testo su una musica che gli affidò. Da lì, il loro saldo sodalizio (che dura dal 1998) sfociò anche nel battezzo del primo album di Vincenzo “Credo”, prodotto proprio dal re dei sorcini. Oggi, col nuovo full-lenght “Ego”, il Nostro mostra un ventaglio stilistico non proprio modernissimo, ma con peculiarità di penna fine e sensibile e che confermano la sua grande capacità di scrivere senza stingere nel tempo. Con suoni e scenari fantascientifici, parte il canto rivoluzionario di “Allons enfants!”, la cui aspra invettiva contro la scarsa cultura che gira oggi ci trova tutti d’accordo, mentre con “Fuori fuoco” l’espressione si fa più amara, dichiarandosi fuori da ogni convenzione e mettendo il dito sulle piaghe sociali. Il video di questo brano (che potete vedere qui sotto) è dedicato a Willy Monteiro. L'artista ha istituito una borsa di studio per il Centro Montesacro Boxe Academy di Roma in memoria del ragazzo. “Un’altra Italia” è un ritratto allarmante sulle storture del Bel(?)paese, nel quale l’eloquio si fa abrasivo quanto serve per tentare di destare gli animi fin troppo sopiti dal Potere. Traccia 5 è la gustosa “Benvenuta”, con quell’aria easy filo-reggae che si lascia ascoltare con spensieratezza. Da ciò, si evidenzia l’acume artistico di Incenzo, troppo estroso per imprigionarsi in scelte stilistiche monocromatiche. La riprova? Ecco “Il Paradiso”, sfoderata in tribal-rap con strisciate spanish. A seguire, arriva “Rispondimi”: detto, fatto! Ecco, Renato Zero non dovrebbe esitare un attimo a far sua una traccia cosi toccante che rientra nei suoi classici e vibranti mood. Infine, nelle lande placide di “L’indifferenza” sfilano i titoli di coda di “Ego”: nove pezzi nei quali… l’indifferenza è esiliata e mai contemplata in chi lo ascolterà. Un album che continua a far brillare la vena compositiva di Vincenzo Incenzo, capace d’incantare e conquistare (oltre a Zero) la stima collaborativa di Venditti, Dalla, Zarrillo. What else? Guarda caso, “Ego” esce per la label Verba Manent, come fosse un presagio che le sue “parole restano”... (Max Casali)