INTERPRETI VARI  "Ritratti d’autore - Bindi, Bassignano and friends"
   (2020 )

Molto interessante questo progetto da poco uscito che vuole essere un omaggio ad uno dei cantautori del secolo scorso più talentuosi ma più trascurati e bistrattati: Umberto Bindi. Autore di capolavori come “Il nostro concerto” o “Arrivederci”, considerati ormai dei veri e propri standard del canzoniere italiano, il musicista è stato messo alla berlina dall’industria discografica negli anni '60 perché omosessuale, per poi morire senza un soldo, dimenticato dai più, nonostante un tentativo di qualcuno (Renato Zero) di riportarlo alla ribalta, e un Sanremo con i New Trolls negli anni '90. Ecco che un simile progetto assume quindi un’importanza fondamentale, tanto più perché composto anche da inediti del maestro. Ernesto Bassignano e’ l’autore che più e’ stato vicino a Bindi negli ultimi suoi dieci anni di vita e ha collaborato ai suoi ultimi progetti. Dopo anni di ricerche, ritrovato del buon materiale, ha deciso di creare questo tributo al maestro, progetto subito sposato da Grazia Di Michele e Alberto Zeppieri che ne hanno curato la produzione artistica. Sono ben quattordici i brani (più 3 bonus track) interpretati da artisti che hanno voluto omaggiare Bindi, tra cui la stessa Grazia Di Michele, Franco Simone, Giovanna Famulari, Patrizia Laquidara, Vittorio De Scalzi, Bungaro e altri. Non manca un pezzo cantato da Bindi stesso, la bella “Non è nell’anima”, tratta da un demo del 1991. Ma belle anche “Imperdonabile”, cantata da Franco Simone, “Il re dei sogni” della Laquidara, e soprattutto la deliziosa e ritmata “Regina di cuori” interpretata da Alex Zuccaro. Per non parlare dei bonus come la già nota, stupenda “E’ tutto qua”, su melodia di Bindi e testo di Renato Zero che ne è interprete. Ma soprattutto la conclusiva, toccante “Io e il mare”, di Bruno Lauzi su testo dello stesso. Un progetto importante, dunque, e un bellissimo disco che rende finalmente giustizia (almeno in parte) a uno dei cantautori più importanti della musica italiana. (Francesco Arcudi)