LUCA MARIA BALDINI "Imageless"
(2020 )
Il lavoro di Baldini è interessante. Non lo definirei originale, ma sicuramente piacevole all'ascolto. Sei composizioni per cortometraggi e film mai usciti, come definite dallo stesso autore. Mi piace molto la numero 6, ''Imageless #6'', con la voce di Alessandro Sambini. Ottima pronuncia, forse pure troppo. E' un particolare a cui faccio attenzione negli ultimi anni, visto che le nuove leve vogliono usare l'inglese a ogni costo. E' molto facile cadere in paragoni scontati, questo album mi ricorda i lavori solisti di Tom Yorke, pero' con un non-so-cosa di positivo, uno spiraglio di speranza. Se Baldini non avesse indirizzato gli ascoltatori nell'accettare un ascolto guidato alle colonne sonore di film inesistenti, forse questo lavoro avrebbe ancora piu' valore. D'altronde l'artista è, appunto, un artista, non un "semplice" musicista. Quindi ci vorrebbero parecchi occhi e molte meno orecchie per gustarsi queste 6 tracce. Sicuramente sono riflessive, oniriche e, perché no, ideali per un viaggio mentale e pseudogeografico. Ho finito gli aggettivi per oggi. Buona visione, volevo dire "ascolto"! (Matteo Preabianca)