JAN WILLEM TROOST & HENRY VEGA  "Ninevolt"
   (2020 )

“Ninevolt” è il nuovo album (appena uscito per Arteksounds Records) del duo composto dal violoncellista Jan Willem Troost e dal compositore e performer elettronico Henry Vega. Si tratta di un lavoro complesso, che muove dall’idea di produrre sonorità nuove, attingendo sia dalla tradizione sia da esplorazioni futuristiche. In “Ninevolt”, è possibile percepire la grande influenza delle precedenti esperienze dei due musicisti, che hanno composto e suonato anche per spettacoli di danza e colonne sonore di lungometraggi, ma lo schema, al netto di un apparente minimalismo, è solitamente il medesimo nel corso dei sei brani e dei quaranta minuti di album: i brani partono da una nota e si sviluppano lentamente, schiudendosi in orchestrazioni elettroniche leggermente sfumate e mai davvero prevedibili. È il caso di “The Asexual Kingdoms”, in apertura, con voci delicate che si stagliano sullo sfondo, ma anche della più sottile “Nine Volt Motion”, che si apre nel finale. “Speculative Renaissance”, invece, si divide in due parti: “Simple Beast” esalta il violoncello, mentre “The Violence Of Looks” pone maggiore attenzione alla visione d’insieme. La delicatezza e le rarefazioni luminose di “On Slowness” accompagnano elegantemente verso quello che è l’ultimo capitolo dell’opera “Victoria Viktoria”, live dall’opera “Secretly”, che prima seduce e poi avvolge l’ascoltatore con un finale caldo e rassicurante. “Ninevolt” è un prodotto ambizioso che raggiunge il suo intento passando per qualche lieve momento d’affanno. (Piergiuseppe Lippolis)