HUMANOIRA  "Sorrisi e canzoni"
   (2019 )

Gli Humanoira sono di Livorno e ricominciano da tre. Già, perché i fondatori Riccardo Vivaldi e Davide Varriale tornano in pista con il nuovo “Sorrisi e canzoni” dopo i brillanti “L’arte di sciogliere la neve” e “Fedeli alla linea”, i cui derivanti consensi han permesso lo sharing-act in molti live con nomi di spicco tra cui Giorgio Canali, Malfunk, Teatro degli Orrori ed altri. Le coordinate disegnate nel nuovo e.p. sono quelle di un ameno pop, strutturato su interessanti contrapposti: ironia e dolcezza, brio ed amarezza, giocoleria dialettica e serietà riflessiva. Introduce il discorso la spensierata ironia del singolo “Tutto ok… ma ti devo parlare” (a loro dire, una frase colma di ansia!) con quel suo fischiettare contagioso ed il geniale balbettio di pa-pa-pa-pa-pazienza! che suscita più di una guancia alzata verso l’alto. Non c’è dubbio che il cantato attoriale di Riccardo Vivaldi sia il valore aggiunto ad un narrato che, altrimenti, risulterebbe alquanto dozzinale. Prendete, ad esempio, “San Valentino”: una traccia che, nella sua normalità, diventa prepotentemente accattivante come un guizzo dei The Giornalisti. Non si tratta di essere fenomeni, ma quel che conta è la spinta carismatica da imprimere sullo spartito e Riccardo (come Tommaso Paradiso) ce l’ha. Per gli Humanoira, non ci sono… “Le mezze misure”, poiché anche qui non esulano dal garantire sarcasmo, grinta, gaiezza e un distintivo trademark, mentre in “N” l’asse melodico s’appoggia su tocchi di pianoforte per sfoderare un vellutato racconto cantautorale che ara nella tenuta di Cremonini con poesia e sentimento. A completare il penta-e.p. tocca a “G.Mastrota” il quale, dopo l’inizio in sordina, si avvale di un bel crescendo pop e condito da una centrata ritmica che prende all’istante e, magari, potrebbe candidarsi a secondo singolo. Grazie al prezioso apporto di Michele Guberti alla produzione e di Manuele Fusaroli al mastering, “Sorrisi e canzoni” è una cinquina di canzoni uscita sulla ruota del gradimento, per farci immergere in un rio di fluida evasione, senza rinunciare ad una sana riflessione. Quindi, Riccardo e Davide: per noi… tutto ok! (ma senza ansia, eh?). (Max Casali)