PINGUINI TATTICI NUCLEARI "Fuori dall'hype"
(2019 )
I Pinguini Tattici Nucleari sono arrivati in alto, all'album pubblicato per la Sony, e si sente la capacità nel sapersi adattare nel mondo di plastica appena raggiunto, senza però perdere di personalità nella scrittura dei testi di Riccardo Zanotti, pur con qualche concessione in più del solito a frasi ed espressioni abbastanza inflazionate. Belli gli assoli di chitarra del Paso, non solo per il virtuosismo ma anche per la ricerca timbrica. E poi le citazioni, gli easter egg a Vasco, Daft Punk, forse Muse, ed altre che sicuramente non ho beccato al primo colpo. Battute di spirito, a volte goliardiche a volte con fondo amaro. Ma un discorso a parte merita la autobiografica "Scatole". Un sincero racconto di ribellione padre-figlio, con finale forse prevedibile nella sostanza, ma clamoroso nella forma. Non è ancora il capolavoro, ma sembra un iniziale compromesso dignitoso, con il quale i Pinguini muovono i primi passi nel mondo dei grandi, presentandosi al grande pubblico per quello che sono: la combriccola di amici che al camposcuola rubavano la Nutella, spiavano la camera delle ragazze e chiudevano il più dormiglione nell'armadio... (Gilberto Ongaro)