SVEN JØRGENSEN  "On/off generation"
   (2019 )

Generazione Spegni/Accendi. Tradotto in maccheronico, il titolo dell’EP di Sven Jørgensen. Il cantautore di Brescia, dal nome inspiegabilmente scandinavo. E on/off sara’ anche questa recensione.

MiPiace: suoni diretti, puliti ma non troppo tirati a lucido. Ritornelli diretti.

DisPiace: sai gia’ dove sara’ il ritornello, come fara’ e dove si concludera’.

MiPiace: Sven non si prende troppo sul serio. Suona quello che gli pare, perche’ gli va (cit.)

DisPiace: un album BritPop, uscito venti anni dopo, da un cantautore italiano che si chiama Sven.

MiPiace: buon inglese, pronuncia molto vicina a un nativo, testi mai banali. Finalmente un album dove la pen is not on the table.

DisPiace: cantare in inglese, oggigiorno, e’ un po’ da furbetti. Considerando che il nostro scandinavo sa cantare anche in lingua madre.

MiPiace OnTopic: titolo fantastico. Facile, apparentemente.

DisPiace OffTopic: ho sentito una sua intervista in cui spiegava la ragione degli avocado in copertina, ironizzando su un “certo veganesimo” modaiolo arrivato in Occidente. Sven, Sveglia! Te lo dice un vegetariano, e poi vegano, da oltre 25 anni. Non c’e’ nessun complotto dietro l’avocado. Non e’ etico, come altri centinaia di prodotti importati. Io non mangio avocado dalla mattina alla sera. E’ una scelta di vita molto piu’ profonda. La puoi non accettare, ma approfondire l’argomento sarebbe utile a te stesso e a chi ti segue. Non banalizzare il tutto.

MiPiace: ''Living in a world that doesn’t exist''. Brano stupendo, quasi commovente.

DisPiace: il ritornello e il finale potrebbero essere decisamente migliorati.

MiPiace: ha fatto tutto quasi da solo. Senza, credo, una etichetta dietro. Tanto di cappello.

DisPiace: chi non ti produrra’ un album completo non sa cosa si sta perdendo. (Matteo Preabianca)