GINEZ E IL BULBO DELLA VENTOLA  "...Canzoni bottiglie e altre battaglie"
   (2018 )

Un nome originalissimo per questo gruppo di musicisti, molto vicini alla musica d’autore, che hanno però una produzione fresca e originale come il loro nome. Dodici brani che parlano di serate passate tra amici, tra alcool e scorribande, di donne, di sconfitte e di piccole soddisfazioni, vita quotidiana in cui ci si può facilmente riconoscere. Il gruppo (capitanato appunto da Ginez, voce e chitarra) fa una musica che ricorda Vinicio Capossela, anche se la voce roca del cantante si discosta moltissimo dal cantautore, rimandando invece a Tom Waits e ancora di più ai Gogol Bordello. Le canzoni, che richiamano atmosfere fumose da osteria, sono completamente autoprodotte e suonate rigorosamente con strumenti acustici, proprio per portare l’ascoltatore in un ambiente il più possibile live. Suoni ruvidi, essenziali, che non possono lasciare indifferenti, grazie anche a testi mai banali. L’unica “pecca” (ma solo per chi scrive) è forse proprio la voce, quel timbro graffiato che per tutto un intero disco rischia alla fine di stancare un po’. Tra i brani migliori “L’uomo su misura” - di cui esiste anche un video - e “La festa”, dal ritmo irresistibile. Comunque un disco ben scritto e ben suonato, facilmente apprezzabile da chiunque si intenda di buona musica. (Francesco Arcudi)