BRENT STEED "HellyBook"
(2018 )
“HellyBook” è il nuovo album dell’artista veneto Federico Sadocco, in arte Brent Steed. Pubblicato a Febbraio di quest’anno, il disco vede la luce a sei anni di distanza da “Horror Avenue N.7” e riflette ancora lo stile molto personale di Steed. I brani sono stati scritti, composti e suonati da Brent Steed, coadiuvato solamente da Alessandro Favero per quanto riguarda la batteria. Gli episodi sono otto, tutti in inglese, e si esauriscono in circa mezz’ora, rivelando man mano le diverse influenze dell’artista. Il genere di riferimento resta, comunque, il rock nelle sue declinazioni più classiche: il pop rock nei momenti più rilassati e melodici, l’hard rock à la Mötley Crüe nelle fasi più concitate. Il disco si apre con la titletrack che, fra timidi guizzi grunge, segue uno schema piuttosto classico fino a un finale teso e distorto, e raggiunge uno dei suoi punti più alti nelle atmosfere stralunate di “I Surrender” che, al netto di strutture musicali piuttosto scarne, incalza e convince. Il lento crescendo e l’oscurità di “Dedicated To God” mantengono buono il livello, esattamente come l’elettricità hard rock di “Road To R&R (Ain’t So Long)” e la ballad finale “In Your Dreams”. “HellyBook” mostra diversi spunti positivi che dimostrano la bontà del lavoro svolto, nonostante la scarsa originalità e qualche difetto nel cantato. (Piergiuseppe Lippolis)