DISCO-NECTED  "Vision/Division"
   (2017 )

Aziz Bentot (voce e chitarra), Jonathan Ghenda (basso) e Lucas Pelletier (batteria) sono i Disco-Nected, trio formatosi un paio di anni fa nella banlieue parigina e da poco giunto al debutto discografico con un breve EP contenente cinque tracce e ispirato, senza tema di smentita, alle più classiche sonorità del rock dei primi anni novanta. In realtà i Disco-Nected non raccolgono l’eredità del grunge, del britpop o dell’ondata punk revival, ma guardano più a una miscela fluida di hard & heavy che, in alcuni passaggi, riporta alla mente band come gli Alter Bridge, a partire dal ritornello di “Here To Stay”. I riff possenti e muscolari delle strofe, invece, raccontano di un’attitudine metal che in “Unity” non scema, ma forse s’intensifica anche grazie a momenti meno melodici e dall’impatto più violento. “Dead Inside”, a dispetto di una struttura leggermente asimmetrica, non presenta nessuna reale variazione sul tema. “Waves And Lies” ci prova in apertura, schiudendosi lentamente e mantenendo il più classico schema da ballad per oltre due minuti, prima dell’ingresso prepotente della chitarra su una voce tesa e sofferta. “The Wolf Returns” accentua gli umori heavy dei brani precedenti e suggella un lavoro che mette in mostra buone idee e la buona tecnica del trio, ma che in alcuni frangenti sembra perdere di lucidità e di suonare davvero troppo già sentito. (Piergiuseppe Lippolis)