FATSOUL  "Homo ebetis"
   (2017 )

I FatSoul sono Mattia Maschio (chitarra), Marco Maschio (basso) e Alberto De Grandis (chitarra), tre giovani padovani che un paio di anni fa hanno dato vita al progetto FatSoul, maturando, durante le prove, l’idea di diventare un power trio senza voce. Il disco, in uscita all’inizio di Ottobre, include otto tracce per un totale di una mezz’ora scarsa di musica, in cui però vengono fuori le tante (e belle) idee contenute in una proposta artistica che rivela già un grado di maturità e autenticità difficilmente rinvenibili in altre opere prime. Il disco si apre col groove ruvido di “Oshoneck” e si chiude con quello più distorto e lineare di “Intro”, costruendo, nel mezzo, soluzioni che rappresentano un punto di incontro fra hard rock e funk, ma che strizzano l’occhio allo swing nei momenti più morbidi e arzigogolati e allo stoner in quelli, invece, più robusti e grezzi. “Sthercules” e la titletrack rappresentano due dei passaggi più ispirati di tutto il disco, in virtù della loro imprevedibilità e di tessiture che cambiano forma e colore nello spazio di pochissimi secondi, ma questa rappresenta un po’ una costante per “Homo Ebetis”. I FatSoul debuttano in grande stile, con pezzi dal potenziale esplosivo anche in sede live. (Piergiuseppe Lippolis)