WHEN DUE  "Pendolo"
   (2017 )

Esce "Pendolo", secondo lavoro del duo When Due, un Ep strumentale che č un unico viaggio suddiviso in cinque capitoli. La loro elettronica sporcata di rock dā vita ad atmosfere notturne da brivido, e c'č un'evidente ricerca timbrica che porta a scegliere suoni al cardiopalma. Il lento risveglio di "Eka", basato su un arpeggio modulato e sul quale si gioca con la forma d'onda, ci fa entrare in una dimensione carica di suoni in reverse, atta a disorientare, o in altri termini, a intripparsi. Successivamente la musica si stabilisce in un giro di 4 accordi sui quali aumenta l'intensitā della base percussiva. Il secondo capitolo "Dvau" mette pių in evidenza il kick e il basso che č in primo piano, per poi lasciar spazio ad un suono synth molto tagliente. Non c'č una netta separazione fra le tracce, l'atmosfera di "Eka" si conclude completamente all'interno del pezzo successivo. L'eccitazione aumenta in "Trayas", dove la linea di basso si fa minacciosa, affiancata da un suono che sembra un allarme. Ci sono suoni acidi ā la Fred Boosta e ritmiche che si rifanno ai Chemical Brothers. Il finale č molto aggressivo e distorto. Un rumore meccanico ascendente invece introduce il quarto capitolo "Catvāras", basato sull'alternarsi velocissimo di suono e silenzio, tramite la programmazione di terzine, che rendono il brano saltellante e forse per certi aspetti, stressante. "Panca" invece, a conclusione dell'Ep, propone un giro di accordi simile ma non uguale a quello di "Eka" all'inizio, creando una certa circolaritā e dando coerenza a tutto il lavoro. Fitte sequenze percussive, accompagnate da suoni distesi, rendono "Panca" il pezzo pių coinvolgente e ballabile di "Pendolo", per quanto possa essere ballabile un Ep concepito per essere ascoltato con attenzione, con i cinque pezzi che si intersecano l'uno con l'altro, dando vita ad un corpus completo ed attraente. (Gilberto Ongaro)