FRANK SINUTRE "The boy who believed he could fly"
(2017 )
“The Boy Who Believed He Could Fly” è il titolo scelto dai mantovani Frank Sinutre per il loro terzo disco, un lavoro che prosegue l’esplorazione di scenari elettronici attraverso l’uso di controller e drum machine costruiti dagli stessi protagonisti del progetto. Come si evince dal titolo, la nuova fatica discografica dei lombardi narra la storia di “un uomo che crede di poter volare sopra il mondo e tutto ciò che non gli piace”. “The Boy Who Believed He Could Fly” contiene dodici tracce eterogenee, sempre imprevedibili, la prima delle quali, dopo l’ingresso con “Credeva Di Volare (0.333)”, è caratterizzata da suoni elettronici ariosi e ipnotici e da un ritmo spesso (“Sunset With Sunrise”), mentre, poco dopo, “Driving Thru A City By Night” si incupisce leggermente e assume tinte malinconiche. “Challenger 1986”, a dispetto del titolo, immerge in atmosfere anni novanta e precede le suggestioni disco dance di “Be All You Can Be”, le voci robotiche di “Under That Wind” e le carezze dell’alienata “La Forma Del Sol”. Il disco si chiude esattamente com’era iniziato: “Credeva Di Volare (1.000)” torna a lavorare sul materiale già trattato, sfruttando glitch e rumori elettronici per oltre sedici minuti. “The Boy Who Believed He Could Fly” è un disco di suoni e colori che rappresenta l’ispirazione e le capacità compositive dei lombardi, tornati in grande stile. (Piergiuseppe Lippolis)