ALESSANDRA RUGGER  "Mi Sento Indie"
   (2017 )

Un bel giorno arrivano in redazione una serie di ep (5 brani a disco) di diversi artisti emergenti italiani, ed ogni ep porta lo stesso, apparente titolo "Mi Sento Indie". E' facile quindi capire, anche per uno mediamente distratto come il sottoscritto, che non si tratta quindi dei titoli dei dischi, bensì di una nuova collana, sulla falsariga della storica "Lineatre" della RCA negli anni '70-'80 e di tante altre realtà similari. Parecchio incuriosito, mi getto quindi alla conoscenza del suddetto materiale, e scopro che "Mi Sento Indie" è un nuovo progetto di sviluppo della produzione musicale indipendente promosso da Radio Coop, IRMA records, M.E.I. (Meeting delle etichette indipendenti) e Librerie Coop, con l’obiettivo e l’ambizione di individuare e premiare l’innovazione e la creatività di nuovi artisti attraverso una adeguata visibilità, promozione e diffusione. Un progetto vero e proprio, quindi, che non si ferma al mero disco ma che prevede anche la promozione e, soprattutto, la presentazione live delle proposte in oggetto, nel circuito delle Radio Coop e nelle stesse Librerie Coop, che quindi non solo avranno in vendita i dischi della collana ma ospiteranno anche i live degli artisti e delle band in showcase acustici, aperti sia al pubblico che ai giornalisti e addetti ai lavori. "Mi Sento Indie", a un anno dalla sua nascita, ha già pubblicato una dozzina di Ep, tra i quali c'è parso di particolare interesse quello della giovane Alessandra Rugger, raffinata cantautrice romana che mescola jazz, musica cantautorale e folk con ottima propensione ed azzeccate idee. Dotata di una sorprendente vocalità (nel 2015 è stata protagonista femminile nel recital "Jesus Christ Superstar" con la compagnia Reversal Simmetry), Alessandra ha appena realizzato "Intanto dentro un circo", il suo esordio di cui ha curato anche gli arrangiamenti, e del quale l'ep in oggetto è un sunto. Ed è questo, forse, l'unico apparente, piccolo limite della pregevole iniziativa "Mi Sento Indie": quello, cioè, che ogni ep sia, appunto, solo un estratto da dischi "completi" già usciti che, per forza di cose, danno degli artisti in questione un'immagine ben più completa ed esaustiva. Certo, noi "addetti ai lavori", dopo aver gustato le 5 proposte di questo disco di Alessandra Rugger, saremo invogliati a procurarci il full lenght "Intanto dentro un circo", e quindi, da questo punto di vista, il "giochino" ha avuto l'effetto sperato. Ma chi magari ha acquistato l'ep in una Libreria Coop, e ne è rimasto colpito, avrà voglia di spendere altri soldi per acquistare l'intero album, possedendo già in questo ep una metà dei brani proposti? Ai posteri l'ardua sentenza: a noi, invece, il dovere, ma soprattutto il piacere di segnalare che la romana Alessandra Rugger ha diverse frecce al proprio arco. E che, con tutta probabilità, sentiremo parlare ancora di lei in futuro. (Salvatore La Mazzonia)