DAN CAVALCA  "Cinematic"
   (2016 )

Dan Cavalca è il nome d’arte di Daniele Cavalca, polistrumentista, compositore e arrangiatore emiliano arrivato all’esordio discografico dopo la scoperta della passione per la musica durante un concerto jazz in tenerissima età e numerose collaborazioni. “Cinematic” racchiude sette brani totalmente autoprodotti e una mezz’ora di una musica ambient che sa essere il giusto risultato di influenze diverse, fra le quali quella del jazz, appunto. Le soluzioni elettroniche producono un fluire sintetico ininterrotto, fra afflati world ed una marcata propensione allo sperimentalismo, così il disco arriva a costituire un ascolto indubbiamente gradevole per tutta la sua durata, senza grossi affanni. Ad un ascolto più attento, però, la nota “stonata” sembra essere rappresentata da una carenza in fatto di autenticità e di personalizzazione: è un peccato, specialmente perché c’è qualcosa che “Cinematic” ci comunica in maniera limpida, cioè le invidiabili doti tecniche di un artista che ha saputo far valere le sue esperienze pregresse. La “noise version” di “Life Tame Lapse”, al pari della titletrack e di “You & The Rising Sun”, sembrano essere gli episodi più interessanti di un album comunque positivo, ma che lascia un pizzico di amaro in bocca esclusivamente per ciò che avrebbe potuto essere e che non è stato. Certo è che Dan Cavalca ha l’età dalla sua e, conseguentemente, tutto il tempo per maturare uno stile un po' più personale che, unito al suo grande talento, può davvero regalare grandi cose. (Piergiuseppe Lippolis)