BARYONYX "Fuori il blizzard"
(2016 )
E' più difficile fare le cose semplici che quelle difficili, spesso sento dire questa frase (specie nel gioco del calcio), ma a me piace utilizzarla anche in questo caso, dove lo scontato non è mai scontato, dove la frase "e che ci vuole a farlo" sembra una frase fatta che toglie le preoccupazioni, ma non sempre è così, perchè trattando con superficialità le cose si rischia di cadere nella scontatezza. Tutto questo preambolo per presentarvi la nuova fatica dei Baryonyx dal titolo "Fuori Il Blizzard", otto brani che formano un lavoro semplice, dalle sonorità poco impegnative, che riesce a catturare l'attenzione con pochi ma semplici innesti. L'alternative rock che la band di Livorno ci propone è, come dicevo, nel preambolo, semplice e scontato, ma quando a questo si aggiungono degli innesti basilari, e allo stesso tempo minimali, di contributi elettronici, si ottengono buoni risultati con atmosfere che si fondono tra loro regalandoci momenti di leggera energia ("Bonacciale"), passando da situazioni più darkeggianti ("#Inferno"), fino ad arrivare a toccare punte di melodie dance quasi anni '80 ("Voce84", "P.P.F."). Molto ben curato anche l'aspetto relativo alla registrazione, dove un alone caldo e profondo avvolge tutto il lavoro amalgamandolo in un'unica soluzione. Soluzione giusta per un prodotto che non lascia di stucco, ma si fa apprezzare per la sua efficace semplicità. (Fake!)