NEWTELLA  "Spoon"
   (2016 )

In un periodo di grande fermento per la scena indie italiana, è arrivato il disco di debutto dei genovesi Newtella, band capitanata dal bostoniano Max Hernandez. I tre hanno dimostrato di avere le idee chiare e di saper guardare al passato, nonostante la loro tenerissima età: in undici tracce è condensato quasi mezzo secolo di storia del rock, come suggerisce già l’opener “No Toilet Paper”, con un forte sapore beatlesiano. Che il disco sia pregno di rimandi al rock che fu, lo si evince proseguendo con l’ascolto: tracce di Rolling Stones, atmosfere Police, echi Clash, vere e proprie citazioni di Jimi Hendrix, e via discorrendo. Il rischio, quando si compiono scelte del genere, è quello di avere un approccio troppo passivo, e di finire per essere schiavi delle proprie influenze, ma non è certo questo il caso dei NewTella. I tre riescono a realizzare l’essenziale, a fare niente di più o di diverso da quanto si fossero prefissati: le chitarre graffiano il giusto, la batteria detta i tempi, il basso gira fluido e la prestazione di Max Hernandez è assolutamente all’altezza. Anche gli assoli ed i cori risultano sempre funzionali al contesto e non risultano mai eccessivi. I NewTella esordiscono così con un lavoro assolutamente interessante: seppure non brilli in termini di originalità, è apprezzabile la capacità della band di raggiungere il proprio obiettivo con grande facilità e naturalezza, confezionando un disco anche tecnicamente valido. (Piergiuseppe Lippolis)