ROSSOMETILE "Alchemica"
(2016 )
A tre anni di distanza da “Plusvalenze”, in chiusura di 2015 i Rossometile hanno lanciato il loro quarto lavoro. Il disco arriva dopo diversi cambi di formazione e dopo l’ingresso di Marialisa Pergolesi alla voce. A cambiare sono anche le scelte stilistiche, cosa a cui la band salernitana ci ha già abituato. Dopo il prog degli inizi ed il rock classico di “Plusvalenze”, questa volta l’atmosfera s’incupisce e si tinge di tonalità oscure, che alimentano un sound ora ascrivibile alla voce gothic. Il disco concede poche variazioni sul tema e la tracklist è corposa, con sedici tracce per un’ora circa di musica: una scelta potenzialmente rischiosa ma che non inficia il valore dell’opera, che si dimostra invece assolutamente godibile grazie a sprazzi di pop che ne facilitano l’ascolto. A dominare è, comunque, un clima melanconico, ottenuto grazie anche alle orchestrazioni e ad inserti elettronici decisamente funzionali per questo contesto e mai invasivi. Se Rosario Runes Reina brilla con la sua chitarra, offrendo reminiscenze di quel sound prog praticato in passato dai Rossometile, Marialisa Pergolesi fa altrettanto alla voce: perfetta per il timbro e per la sua eleganza, la cantante riesce ad interpretare al meglio testi molto ricercati e curati. “Alchemica” funziona e lo fa dall’inizio alla fine, senza intoppi: la capacità di attestarsi su buonissimi livelli in maniera così costante è un altro dei punti di forza del disco di una band che, adesso, può dirsi indubbiamente matura. (Piergiuseppe Lippolis)