ALVVAYS  "Alvvays"
   (2014 )

Gli Alvvays sono due donne, tre uomini, una cesta piena di nastri C-86 e un'amore per i jingle pubblicitari. Molly Rankin e Kerri MacLellan sono cresciute assieme, vicine di casa nella placida Cape Breton, tra canzoni tradizionali e folk. Presto però la loro vita adulta fu travolta dalle crisi adolescenziali, e la musica formativa dei Teenage Fanclub e dei Belle & Sebastian. Da lì a poco, la vita le trascinò verso Alec O'Hanley, Brian Murphy e Philip MacIsaac. Gli Alvvays erano nati. Radunatosi a Toronto, a provare dal tramonto all'alba, i cinque sono riusciti ad infondere nella loro musica la magia della notte, o forse quella dell'aurora, in un miscuglio da cui nascono nove canzoni, emblema di ubriachezza, sconfitta, morte nel pop color tungsteno che brilla o come luce del crepuscolo che rifletta l'acqua marina. E' ''Alvvays'', l'omonimo album di debutto. Registrato l'album nello studio di Yoko Ono, da due maestri come Graham Walsh (Holy Fuck) e John Agnello (Sonic Youth, Dinosaur Jr. e Kurt Vile), l'album è un effluvio sonoro pronto a conquistare le vostre orecchie, che già da Luglio è disponibile in tutta Europa per Transgressive Records (Two Door Cinema Club, Flume, Foals e tanti altri).