ROCIO RICO ROMERO  "Roca básica"
   (2014 )

“Roca Básica” è l'esordio di Rocío Rico Romero, voce di origine andalusa: una forte personalità che si fonde con gli arrangiamenti decisi e il suono ''Liquido'', che altro non è che la famiglia discografica che ha dato una vestito sonoro alle sue produzioni. Grazie agli insegnamenti del Lama tibetano Venerabile Norsang, capo cantore del monastero di Gaden in India, di Igor Koshkendey, esperto in canto Khoomei, e di Germana Giannini, Rocío apprende vocalità diverse e scopre nuove potenzialità da sviluppare. La sua composizione è caratterizzata da una vocalità particolare, che intrecciandosi con gli strumenti dei musicisti a supporto, crea un effetto mantrico, quasi ipnotico. Anticipato dai singoli “Isabel” e “Dejame”, il disco pulsa di atmosfere quasi sempre dilatate, sospese, rarefatte. Pervaso da un’apparente quiete immensa alternata ad improvvise solitudini, “Roca Básica” ha arrangiamenti raffinatissimi, che si dipanano come ideogrammi tracciati su carta di riso. Sopra tutto questo, la voce cristallina, sicura e fragile allo stesso tempo, di Rocío Rico Romero. Questo lavoro prende il nome da uno dei componenti fondamentali che formano la terra da dove Rocío proviene, precisamente da Huelva, porto dell’Andalusia a 9 km dall’Oceano Atlantico e a 50 km dalla frontiera col Portogallo, su una penisola chiamata Ribera de la Anicoba: nascere dalla terra è il suo cammino. Brani che racchiudono l’essenza di Rocío ma che allo stesso tempo portano con sè un susseguirsi di tante vite. Le sue radici flamenche e la sua formazione lirica non abbandonano mai completamente la composizione, e si affacciano battendo un ritmo conosciuto e saporito. La struttura pop che si avverte in alcuni pezzi scompare in altri di taglio più irregolare, con una vocalità ed una impostazione diversa, inaspettata. All’improvviso un vortice sonoro spezza il brano, regalando attimi di effervescenza.