THE CRYSTAL FIGHTERS "Cave rave"
(2014 )
Ritiratisi nelle colline basche, culla creativa della band e già ispirazione per il loro primo album ''Star Of Love'', i Crystal Fighters hanno scritto questo nuovo album nella sua interezza in una sorta di incantesimo durato due mesi. In seguito sono volati a Los Angeles per registrare con il produttore Justin Meldal-Johnsen (già al lavoro con Beck, Air, M83, Paramore), e qui le melodie presenti nel Paese Basco sono stati trasformate in ganci e le canzoni sono esplose in inni torreggianti. Questo nuovo album ci presenta la band più matura, le cui influenze musicali si sono ampliate e strutturate. I cuori battono di danze ispaniche e africane, e la musica elettronica messicana 3bal ora siede accanto al folk e alla psichedelia che avevano definito l’esordio ''Star Of Love''. C'è ancora un’adrenalina potente, il fervore del punk, il sudore della disco e l’epica dell’american road rock, ma ''Cave Rave'' è senza dubbio un album molto più riflessivo, contemplativo e intimo rispetto al suo predecessore. Per ciò che riguarda i testi, l'album scava più in profondità, trattando temi universali come l’amore, la morte, follia e la speranza, usando la cultura basca come un trampolino di lancio verso lo spirituale e il primordiale. ''Cave Rave'' esplora la filosofia, l'antropologia, la spiritualità e la religione, temi che si riflettono nella splendida copertina dell'album disegnata dall’artista visionario Paul Laffoley. Siamo di fronte ad una band decisa a creare un proprio paradiso musicale, un luogo al di là dei parametri di genere, dove tutto ciò che rimane, infine, è canto, ritmo e sentimento, esplosione di colori vivaci dal buio di una silenziosa notte basca.