HOBBY HORSE "Eponymous"
(2013 )
Incrocio coinvolgente tra improvvisazioni ipnotiche ed esplosiva dinamicità, la musica degli Hobby Horse varca i confini di genere con influenze free jazz, ambient, rock e sprazzi di musica elettronica. Il repertorio proposto consiste principalmente in pezzi originali, composti appositamente per la formazione, con l’aggiunta di qualche brano di autori come Tom Waits, Robert Wyatt e Thelonious Monk. L’interplay del gruppo è di livello altissimo e gli anni di esperienza condivisa hanno reso possibile un dialogo fresco, coinvolgente e sorprendente tra i musicisti. Gli Hobby Horse nascono nel 2008 con un repertorio ben radicato nella tradizione, ma il gruppo si è subito mosso verso orizzonti nuovi. Durante gli ultimi anni hanno esplorato i propri limiti timbrici utilizzando strumenti inusuali (flauti di latta e a coulisse, glockenspiel, melodica, sintetizzatori ed altri) e sperimentando l’uso della voce, fino ad ottenere una ricchezza sonora quasi orchestrale e un impatto sorprendente per una formazione così piccola. Dopo tre dischi autoprodotti realizzati negli ultimi tre anni, a marzo 2013 hanno pubblicato questo loro primo album ufficiale, “Eponymous”, per la Parco della Musica Records. Questo disco segna un’ulteriore evoluzione del loro sound con una presenza maggiore di strumenti elettronici ed un ruolo più significativo della voce, così come una più incisiva concentrazione verso l’improvvisazione collettiva e l’esplorazione sonora.