SANTANA  "Inner secrets"
   (1979 )

Il suo tributo alla black music, da lui sempre amata, è felice di pagarlo anche Santana, includendo nel suo LP INNER SECRETS il brano ONE CHAIN (DON'T MAKE NO PRISON), grosso successo del celeberrimo gruppo della Motown. Gli album di fine decennio '70 non sono forse i migliori per Carlos ma sicuramente sono sempre validissimi lavori. C'è chi lo accusa di essersi troppo commercializzato e di avere fatto un grosso passo indietro rispetto alle sonorità raffinate ed alle incursioni jazzistiche del periodo 1972-1975, da CARAVANSERAI in poi, a favore di un più elementare rock latino. Di fondo c'è una voglia di divertirsi e di buttarsi alle spalle un decennio e le sue problematiche non certamente tra le più facili del '900. Dichiara che non gli interessa comporre con la paura di quello che potrebbero scrivere di lui su Billboard, che il pubblico è cambiato e lui si deve adeguare al gusto del pubblico e che il pubblico del 1979 è molto diverso da quello più attento del 1972, anno di CARAVANSERAI. Come a dire: se 5 anni di discomusic hanno atrofizzato il cervello e i gusti delle masse, da me che volete? Il mondo va avanti (o indietro). L'importante è non farsi trovare impreparati: si rischia di uscire fuori dal giro. E se oggi Santana, dopo 35 anni di carriera, è ancora un guru della musica mondiale, qualche cosa avrà capito. (Christian Calabrese)