BONEY M.  "Nightflight to Venus"
   (1978 )

I Boney M ritornano nel 1978 con un canzone apparentemente a metà tra ANNA DAI CAPELLI ROSSI e BANDIERA ROSSA. Il brano è RIVERS OF BABYLON. In realtà si tratta di un antico canto sacro ebreo. Se Donna Summer e Roberta Kelly sono le portabandiera del Munich Sound, i Boney M hanno contributo, e ne sono i massimi esponenti, alla nascita del Frankfurt Sound. Tre donne e un uomo, provenienti dai Caraibi (l'asse Germania-Giamaica è una costante della discomusic europea). Il gruppo nasce dall'idea di un ex cantante di scarso successo, Frank Farian, divenuto discografico. Sono prossimi al lancio del loro terzo album, NIGHTFLY TO VENUS, il quale conterrà anche una versione riarrangiata di HOMO, un brano degli italiani UT, gruppo tra il progressive e il pop smielato, e pure un'azzeccata cover di "Heart of gold" di Neil Young. Il loro nome ha un significato ben preciso: Boney, in slang australiano, è colui che fa "violenza con dolcezza" (sessualmente parlando); M invece sta per Munich (Monaco). Direte voi: ma se nascono a Francoforte, perchè Monaco? Questo non è dato a sapersi. Forse, penso io, perchè la Hansa è pur sempre una casa discografica bavarese. Comunque, RIVERS OF BABYLON starà 16 settimane in testa alle classifiche tedesche e risulterà il secondo singolo meglio venduto in quel d'Inghilterra. E non è poco. Seguiranno altri 2 singoli di grande successo, 'Brown girl in the ring' e 'Rasputin'. (Christian Calabrese)