ALF  "Tutti i sogni sono uno"
   (2012 )

''Tutti i sogni sono uno'' è il primo disco di Cristoforo Micheli in arte Alf, firmato dall’etichetta salentina 11/8 Records e promosso con il sostegno di Puglia Sounds. Cristoforo Micheli nasce come cantante blues, impegnato sin dagli anni ’80 in vari progetti musicali tra cui “The Hustlers”. Alla fine degli anni ’90 diventa frequentatore assiduo del circuito Albania Hotel, residenza artistica che ha visto nascere tanti personaggi dalle multiformi personalità e che ha coltivato i semi della creatività più sfrenata. Cooptato da Cesare Dell’Anna, suo maestro e pigmalione, Cristoforo Micheli si sperimenta come voce d’apertura di tutti i live del trombettista salentino, confermandosi per carattere e presenza scenica. Dopo aver preso parte ai lavori discografici di molti progetti firmati 11/8 Records, debutta con un disco tutto suo. Voce dal timbro caldo e suadente, Alf cattura immediatamente l’ascoltatore con la sua tessitura grave, particolarità che rende l’esecuzione ricca di vibranti sonorità. La produzione discografica è particolare nel suo genere, difficilmente etichettabile. La ricchezza dei testi è valorizzata dalla profonda ricerca musicale del trombettista Dell’Anna, che per Alf compone brani dallo stile indefinito, coacervo di generi e linguaggi che dal blues diventano jazz, dal balkan si tingono di funk. Il lavoro coinvolge, infatti, una dozzina di musicisti che con i loro stili differenti e le loro sensibilità donano ai brani un andamento imprevedibile: Raffaele Casarano (sax alto), Marco Bardoscia (contrabbasso), Davide Arena (sax alto), Dario Congedo (batteria), Luigi Bruno (chitarra), Marcello Zappatore (chitarra), Rocco Nigro (fisarmonica), Andrea Doremi (trombone, basso tuba), Stefano Valenzano (basso), Irene Lungo (voce), Ekland Hasa (pianoforte), Marco Schnable (chitarra elettrica) e Andrea Pupillo De Rocco (organetto, per gentile concessione di Negramaro e Sugar srl). “Tutti i sogni sono uno” contiene undici brani composti nel solco del binomio musica-poesia. Introspettive, meditative, a limite tra ragione e follia, le parole attingono alle scritture di Giuseppe Semeraro, Giovanni de Nicolò, Maxim Cristan (“Buzzurro”) e lo stesso Micheli. I pezzi sono tessere di un mosaico scomposto che apre riflessioni sull’amore per l’umanità e per la natura, contemplandone vizi, virtù e contraddizioni. «Quasi tutti i testi del disco», dichiara Alf, «sono viziati dal mio amore per le composizioni di Giuseppe Semeraro, attore e scrittore dal quale ho attinto a caso, trasformando e stravolgendo i testi. Ovviamente con il permesso dell’autore. Alf, rappresenta la mia ribellione rispetto alla stasi politico-sociale nella quale ci troviamo. È il mio modo di essere e di intendere la vita, un luogo immaginario dove risiedono il rispetto e la mia concezione dell'umanità. Alf è la ribellione che ognuno di noi dovrebbe nei confronti di chi non rispetta l'altro. Alf è un suono, è un mio omaggio in musica al movimento di liberazione degli animali: uno dei miei cani si chiama Alf, tutto ciò che per me è passione è Alf». Il booklet è una suggestiva raccolta fotografica a firma di Marcello Moscara che racconta per immagini, l'esperienza di artisti e amici che hanno partecipato al progetto discografico scandendo il viaggio in varie fasi, partendo dalla sua nascita nella casa/laboratorio Albania Hotel, per arrivare alle sale di registrazione della 11/8 Records. Alf, infatti, è l'evoluzione della storia di un luogo crocevia di teste pensanti, che si racconta, dopo molti anni e tanti concerti, in uno studio di registrazione. Tappa di sogni folli che diventano realtà e che si ricreano in un unico desiderio comune: «tutti i sogni sono uno... i nostri».