DANILO SACCO "Un altro me"
(2012 )
Dopo 19 anni nei Nomadi, praticamente una vita, Danilo Sacco decide di intraprendere un nuovo percorso. E’ pronto a prendere altre vie, senza però dimenticare il passato. Così nella sua casa di Agliano Terme, insieme a nuovi e vecchi amici, si è ritrovato a scrivere una serie di canzoni, che rappresentano la logica evoluzione del suo passato. Prodotto artisticamente da Davide Tagliapietra, il disco è registrato con Valerio Giambelli (Statuto), Andrea “Doctor” Mei (Gang), Jean Pierre “El Orobico” Rodriguez (Omnia Symphony Orchestra), Lele Melotti e Paolo Costa. Il risultato è un album che emoziona, in cui gli stessi concetti e gli stessi ideali di un tempo, sono raccontati con suoni e parole differenti; un disco il cui titolo dice molto. “E’ un album in cui ho riversato anni e anni di esperienze maturate sui palchi di tutta Italia e oltre, dove ho avuto la fortuna di conoscere personaggi straordinari e storie incredibili che mi hanno reso (spero) una persona migliore”, racconta Danilo. “Ho perso il conto dei concerti che ho tenuto, ma sono senz'altro più di duemila e fra un tour e l'altro, scrivevo. Scrivere è sempre stata un'urgenza, un momento catartico, una vera medicina per l'anima. Questi scritti, queste musiche, queste parole, anno dopo anno, si sono evolute, i sentimenti maturati, le emozioni fortificate, rafforzate, fino al lavoro che avete davanti a voi in questo momento”. Il disco contiene 11 brani, tra cui il singolo “Non Cammineremo Mai”, brano che inaugura questo nuovo cammino. “Rappresenta un piccolo manifesto programmatico di ciò che si sente nel disco”, spiega lo stesso Danilo. “Storie semplici in cui ognuno si può riconoscere, storie a tratti oscure, magari anche ermetiche, ma nelle quali traspare sempre un velo di speranza. Senza speranza non vi può essere lotta, cambiamento, proiezione verso il futuro per cercare insieme di migliorare un mondo senza dubbio migliorabile, se non per noi, almeno per i nostri figli...”.