KINZLI & THE KILOWATTS  "Down up down"
   (2011 )

Tra sogno e realtà, in quel territorio fiabesco-noir in cui si muovono Tim Burton e Kusturica, lì possiamo trovare Kinzli Coffman. Di origini asiatiche, reduce da un'infanzia tormentata, cresciuta in Colorado ma da tempo stanziata a Londra (dove insegna matematica), Kinzli possiede un'attitudine eclettica che la conduce a sfiorare gospel, rock, jazz, pop, folk e country. Dopo l'esordio nel 2007 con “Going Just To Be Going”, l'artista sudcoreana torna ora in compagnia dei KiloWatts con “Down Up Down”. Maturo e impegnato, il nuovo album riesce ad essere al contempo delicato e leggero: merito dell'uso raffinato di pianoforte, chitarre, viole e violini ma soprattutto delle straordinarie qualità vocali di Kinzli, spesso paragonata a Antony & The Johnsons o My Brightest Diamond. Una voce cristallina e pura, che in “Down Up Down” Kinzli declina abilmente virando dai toni malinconici di ''Safe Place For Us'', a quelli esotici di ''Oahu'', dal classicismo di ''The Land Of II'', all'elaborata ''Walk For Peace''. Ultima curiosità: l'inventiva di Kinzli si è spinta fino a consentirle di realizzare il video di ''Don't Shoot'', brano di apertura del nuovo album, con sole 23 sterline... Puoi ascoltare un'anteprima dei brani all'indirizzo www.myspace.com/kinzli.