INDOVENA "La sfilata di Cerbero"
(2008 )
Percussivi ed energici, rock, pop ma anche psichedelia; quel giusto mood che fermenta e inonda l'Ep dei livornesi "Indovena". Progetto indipendente che nasce nel 2003, un primo demo in studio dal titolo "Sammy", qualche live decisamente ben riuscito (Rock Genesy Live, Bologna Music Festival, Rock Targato Italia...) ed agli ottimi risultati non poteva mancare un esordio discografico registrato negli studi della West Link e firmato LadyMusicRecords. Un fomat di buona fattura, che incastra notevolmente dinamiche in riff di chitarre e percussioni (''L'inerzia di Nelson nel sonno''), un po' grunge un po' new wave, che si fa portavoce di una scelta testuale semplice e immediata, a cui una linea vocale nitida e genuina calza perfettamente (''Macchine su macchine''), destreggiando movenze pop tra le personalitą sontuosamente rock. Rock che in "Panico" si dichiara concedosi ad un intro di 47 secondi, per poi raccontarsi in fragilitą del tutto lecite senza comunque perdere quella compattezza ruvida che non perde un colpo. Ma dietro a queste corazze si nascondono melodiche dolcezze (''Con te''), che si concedono a danze di violino, un violino che perde il fascino gentile nelle eloquenze un po' frenetiche di batteria e nelle sottili ingenuitą vocali. Ma i ragazzi non perdono stile e con "Soprassedine" giocano le loro carte migliori, e sono carte decisamente indie. Calibrati e senza troppi orpelli, questi giovani Indovena sono schietti, decisi e dinamici: consigliamo forse un po' meno pop e un po' pił d'indie, ma a queste ottime premesse siamo certi che seguiranno buoni risultati. (Sara Bracco)