GABRIELE BERIOLI  "Tapò"
   (2025 )

Gabriele Berioli è un musicista, produttore e tecnico del suono perugino classe 1992. Nato come chitarrista, la sua esperienza di artista l’ha visto lavorare spesso nell'ambito della manipolazione del suono.

Il suo ultimo lavoro si intitola “Tapò”, è arrivato all’alba di quest’anno e comprende cinque brani per una durata complessiva di poco inferiore a quaranta minuti, nel corso dei quali l’artista esplora ambient, drone e tape music.

Ciro Serrapica (sax), Massimiliano Dragoni (hammer dulcimer) ed Erika Bastianelli (theremin, violino) hanno partecipato alla realizzazione di un album che insiste molto su atmosfere notturne dense e granulose, con un vago effetto lo-fi.

Nelle sensazioni e nelle ondate elettroniche, che squarciano il buio e che ipnotizzano chi ascolta, si riconoscono proprio le tracce di quegli strumenti: l’idea è quella di astrarre la musica dal tempo, di condurre verso memorie recondite e di evocarle costantemente.

“Head” introduce, “À La Lune!” viene descritta dalle traiettorie soffuse e acidule del sax, mentre “Unvergänglich” rappresenta il passaggio breve e rarefatto che precede lo sguardo a oriente di “Autus’ Dream”. “Coda” è l’atto finale, con un sound almeno inizialmente più pieno e con qualche spiraglio di luce in più.

Imprevedibile, ispirato ma anche molto godibile, “Tapò” è una delle produzioni più belle dell’anno in orbita elettronica per quanto riguarda il nostro Paese. (Piergiuseppe Lippolis)