CARMINE IOANNA  "Badawi"
   (2025 )

“Badawi” è il nuovo album di Carmine Ioanna, prolifico musicista avellinese classe 1985.

Il disco è stato registrato a Riyadh, capitale dell’Arabia Saudita, in compagnia di musicisti brasiliani e canadesi, oltre che di Luca Rossi, ed è il risultato di un’urgenza di onestà, di idee raccolte e cristallizzate in un arco di tempo relativamente breve.

“Badawi” si contraddistingue per le sue sonorità ethno-jazz dolci ed eleganti, in grado di suggerire idee di viaggio e ambientazioni desertiche, con la fisarmonica al centro del discorso, ma sempre parte di un discorso più ampio ed estremamente affascinante.

Il disco comprende otto brani e si esaurisce in poco meno di tre quarti d’ora, schiudendosi sul tango desertico di “Dezertango” e spegnendosi con la solennità classica di “Preghiera”, attraversando idealmente città e campagna, mercati e luoghi sacri, profumi e rumori tipicamente mediorientali, qui vissuti come qualcosa di vicino e più che mai familiare.

Cambiano le velocità, i ritmi e gli sviluppi dei brani, mai del tutto prevedibili, ma l’atmosfera resta fedele all’obiettivo originario, con “Nadir” e la sua delicatezza psichedelica, “Carovane” e “Souk” (con Luca Rossi) fra i brani più belli e ispirati del disco.

“Badawi” è un’autentica gemma per chiunque abbia familiarità con le declinazioni etniche del jazz e la world music, oltre che per i cultori della fisarmonica, ma è un disco col potenziale per arrivare anche ai meno avvezzi al sound per il suo enorme fascino. (Piergiuseppe Lippolis)