SIMONE RONCOLETTA  "Le mille e una terra"
   (2006 )

Sono rimasto davvero incuriosito dal primo impatto con questo disco. La copertina, nella parte superiore, ricorda quasi un'incisione di favole, un cd per bambini, e così anche l'illustrazione interna del packaging. Si tratta invece della seconda opera del cantautore Simone Roncoletta, che però ha molto, moltissimo a che fare con i bambini e con l'attenzione al sociale. Simone è infatti il presidente dell'Associazione Il Cigno, una O.N.L.U.S. per la promozione della Lettura & della Solidarietà, e questo "LE MILLE E UNA TERRA" non è solo un disco, è una storia in musica, un viaggio che accompagna un'iniziativa (finanziata dal CSV di Verona e patrocinata da altri prestigiosi partners) destinata a bambini e giovani nella quale la musica non è che uno dei mezzi per giungere al fine della solidarietà. Il progetto (che ha questo disco al proprio centro) prevede anche quattro incontri di lettura, uno spettacolo di burattini ed un documentario sulla Nuova Acropoli Verona, un'associazione di volontariato a favore della sensibilizzazione nei confronti della multiculturalità, contro l’emarginazione sociale e l’intolleranza razziale, in particolar modo privilegiando le nuove generazioni. Un progetto importante, quindi, nel quale il secondo album di Roncoletta potrebbe sembrare solo uno dei tanti veicoli. Non è così, e questo disco potrebbe tranquillamente godere di vita propria. Sapere, invece, tutto ciò che ci sta dietro, e tutto attorno, dona all'opera ancora più spessore. Ascoltatevi "L'arabo infelice" (nella quale si può ammirare il prezioso apporto dei cori di Teresa Veronesi) o ancora "La rosa di Bagdad", e la sua splendida fisarmonica iniziale, e capirete di cosa sto parlando. Ci vuole voglia di sognare, e di volare, per apprezzare questo disco. Dopo, il più è fatto. (Andrea Rossi)