ETIENNE NILLESEN "En"
(2024 )
La musica onirica e ondivaga della batteria dell’olandese Etienne Nillesen risplende con magico e ipnotico trasporto in en, il suo nuovo lavoro per Sofa Records, nel quale l’artista esplora la semplicità e il primitivismo del movimento, del battito e della materia, che proprio in questo loro manifestarsi schietto e diretto nascondono e tradiscono una miriade di complessità indicibili, che solo la musica stessa può provare a svelare.
La tecnica di Etienne Nillesen, in en come nei suoi precedenti componimenti, mostra e insieme nasconde la grande competenza tecnica dell’artista nonché la sua ampiezza di vedute, uno sguardo altissimo e ambizioso che, attraverso l’originale approccio allo strumento che ha inventato, che consiste nell’accostare alla superficie granulare della pelle della batteria sottilissime bacchette, produce frequenze sonore e armonie spiritate cariche di mistero e di una bellezza entusiasmante. Anche in en i virtuosismi di Nillesen non sono mai fini a sé stessi ma, anzi, si celano dietro l’obiettivo che l’artista si dà, risultando sempre un mezzo e mai un fine per raggiungere lo scopo che la composizione indica.
Il disco è composto dal brano che gli dà il nome, “en”, un solo pezzo di trentadue minuti raccolto in unico take senza alcun overdub, reincisione o aggiunta successivi. Perfettamente in equilibrio tra un minimalismo formalistico dalla concisa eleganza e una potenza di fuoco gruminosa e schietta, che arriva all’ascoltatore con impavida forza, “en” si ciba della sostanza con la quale il suo autore lo ha cresciuto: efficaci stratificazioni sonore di note appena sussurrate o di beat giusto accennati si affiancano a esplosioni maggiormente dinamiche e sostenute, che enfatizzano le graduali variazioni del tessuto del brano e la complessità diffusa di cui esso è figlio.
Creando volutamente variazioni nei punti di contatto attraverso cui tocca gli strumenti a percussione ed esplorando quasi tutte le possibilità che l’universo della batteria e la sua sensibilità ritmica gli concedono, Nillesen costruisce un ampio range di toni, armonie e frequenze da cui emerge una macrostruttura complessa e al suo interno coerente spezzettata qua e là da accenti, tonalità e sfumature variegate e anche in contrasto tra loro. Sotto questo punto di vista, en è punto di arrivo straordinario nella carriera del suo autore, ma è anche, al tempo stesso, un possibile punto di partenza verso nuove destinazioni, estremamente coerenti col suo percorso ma forse anche foriere di intriganti novità.
(Samuele Conficoni)