TV MARS  "The girl on the dance floor"
   (2004 )

'The girl on the dance floor'. E' forse dance, questa? Neanche per sogno. E' rock, altrochè. Sono siciliani, questi qua, o di Los Angeles? Eletti miglior band ad Arezzo Wave, siracusani (o si dice aretusei?), i quattro trattano strumenti e voce come Dio comanda. Non bastasse, la vocalist Lucyfer aggiunge quel quid in più (vogliamo chiamarlo sesso?) che renderebbe saporita l'acqua calda. Con il piccolo ma fondamentale distinguo che qui non c'è acqua calda. Ci sono note giuste, persino radiofoniche, se per radiofonico non intendete Gigi D'Alessio. Se all'inizio erano Spider From Mars (chi penserà ad un omaggio a David Bowie non è per niente fuori strada), poi con l'arrivo di Lucy si è dirottato il tiro sul più potabile ed universale Tv Mars. Ma, soprattutto, potabile ed universale è la loro musica, sia che cantino in inglese (più o meno sempre) sia che ci provino con l'italico idioma (esperimento riuscito nella bonus track 'Falso miele'). Ridendo e scherzando (anche se loro fanno molto, molto sul serio), i quattro sono arrivati al disco numero... quattro (che sia un segno?), dopo 'Berlino' del '97 (ancora a nome Spider From Mars), 'Sottovoce' del '99 e 'Blizzard' del 2000. Nel '03 esce la prima versione di questo disco, ora ristampata con l'aggiunta di 2 (basilari) bonus tracks. Vi invito ad una prova, come faceva Ernesto Calindri (citazione dotta): bluffate, ed affidate questo cd ad un amico dicendo che si tratta di un nuovo gruppo di Chicago, o meglio ancora di Sheffield. Vi bacierà sulla bocca dopo l'ascolto (se l'esperienza vi piace, pensate seriamente a fare outing). Se non lo fa, è sordo (o scemo). L'unico dubbio l'avrà (se non è proprio scemo del tutto) sull'ultimo brano, come detto cantato in italiano. Ma a quel punto il più sarà fatto. (Andrea Rossi)