SARA FORTINI & FEDERICO DE VITTOR "From a window"
(2024 )
“From a window” è il nuovo album di Sara Fortini e Federico de Vittor: 7 tracce di cui una strumentale, “Pioggia”, mentre “Notti che non accadono mai” è una rivisitazione della celebre poesia di Alda Merini.
"Notti che non accadono mai" diventa un’esplorazione profonda e intensa delle emozioni umane, della solitudine e della ricerca di pace. Ad occhi chiusi l’ascoltatore ripercorre attraverso immagini evocative un linguaggio potente, un viaggio interiore fatto di angoscia e speranza, dolore e conforto. Una bellissimo omaggio ad una delle più grandi poetesse del ‘900.
“Da una finestra”, il titolo in italiano dell’album, è vibrante e dinamica, creativa e spontanea. È come se vivesse di improvvisazione e fraseggio jazz, con il ritmo del piano di Federico e la voce di Sara molto afroamericana.
“MHiS” (acronimo di "My Head Is Safe") si apre con una melodia riflessiva e una sensazione di sicurezza, ma progressivamente esplora anche momenti di inquietudine e introspezione. La canzone utilizza un contrasto tra tonalità morbide e sezioni più dissonanti, creando un paesaggio sonoro che riflette un dialogo interiore complesso.
“Everytime” è il brano che chiude l’album ed è quello che vede la collaborazione con il batterista Marco Soldà. Un brano raffinato, si potrebbe definire una celebrazione dell'arte musicale in tutta la sua complessità e bellezza, la combinazione di una composizione ben curata, tecnica virtuosa, espressività profonda e originalità.
Il brano "Don't Want to Know" ci regala l’arrangiamento di una canzone originale del cantautore chitarrista John Martin, tributo a Nick Drake. L'atmosfera del brano dal suono avvolgente del piano e la sua narrazione emotiva, è un chiaro riflesso dello stile e dei temi che Drake esplorava nella sua musica. L'interpretazione di Martyn porta una nuova luce a questi temi, creando un ponte tra i due artisti e le loro visioni musicali.
In “From a Window" ogni canzone è una tappa di un percorso che va esplorando diverse sfaccettature delle emozioni con profondità e sensibilità, un repertorio jazz, folk e varie contaminazioni, un'esperienza catartica e riflessiva dove la musica e i testi, lavorano insieme per creare un'opera che è tanto toccante quanto universale, rendendo questo album magico, ed un capolavoro di introspezione. (Tatiana Lucarini)