FRANCESCA TANDOI  "Bop web"
   (2024 )

Pianista, compositrice, cantante, band leader e didatta. Francesca Tandoi è una musicista di assoluto livello direi globale; non è una scoperta di oggi ma una forte conferma.

Talento molto precoce, si trasferisce da Roma in Olanda (uno dei luoghi magici del jazz europeo e mondiale) dove sviluppa e conclude gli studi pianistici in prestigiosi conservatori. Inizia fin da subito ad esprimersi ed entrare nei circuiti dei più noti festivals europei per poi iniziare importanti collaborazioni con altri artisti ed a proporre nel contempo progetti propri in trio. Il favore del pubblico e della critica la porta a suonare nei più famosi club mondiali ed a pubblicare dischi originali per etichette giapponesi ed europee.

Provate ora a scorrere alcune date dei suoi concerti e vedrete come da New York City passa a Rotterdam, Roma, India e Giappone. Per analogia potrebbe essere accostata alla canadese Diana Krall (cantante e pianista jazz mondiale nonché moglie di Elvis Costello) oppure in campo maschile a Brad Meldhau, raffinato pianista classico/jazz statunitense, ma in quanto a originalità e swing per Francesca Tandoi nemmeno questi paragoni reggono...

A suo agio negli standard come nei brani originali, nell'accompagnamento come negli assoli più articolati, padroneggia con leggerezza e velocità melodie ed armonie talvolta complesse, donando sempre all'ascoltatore quella caratteristica swing che la contraddistingue. Occorre rimarcare che è anche una eccellente cantante con un timbro di voce soave ed espressivo; la si può ascoltare in questa veste nella cover del brano di Stevie Wonder "Overjoyed", presente in questo suo ultimo disco ''Bop Web''.

Il titolo richiama senz'altro l'ispirazione a Dizzy Gillespie, nume tutelare del be-bop, mood proposto in veste moderna ed attuale. La copertina è eloquente, Francesca indiscussa leader incede con aria sicura e determinata seguita da due fidi accompagnatori che sono musicisti con i fiocchi: l'olandese Sander Smeets alla batteria ed il brasiliano Matheus Nicolaiewsky al contrabbasso.

Qualcuno, leggendo finora queste righe, avrà pensato che non ho ancora accennato alla bellezza della nostra musicista... beh... sicuramente tale caratterisca non guasta dato che anche l'occhio vuole la sua parte...

Il disco, formato da otto tracce, inizia con la pirotecnica e veloce ''Bop Web'', come per mettere le cose in chiaro. Tutti i brani sono di altissimo livello ed il tutto è impreziosito dalla presenza del chitarrista Daniele Cordisco in due titoli, come pure dalla reinterpretazione di "Agua de beber" di Tom Jobim.

La composizione più rappresentativa è a mio parere la suggestiva "You and the Lake and the Moon", seconda in scaletta. Segnalo anche la swingante e veloce "Ninaom", quinto titolo di questo lavoro che complessivamente è molto omogeneo e coerente. Voto 8 e 1/2. (Roberto Celi)