recensioni concerti

RADIONOISE "Live YMusic Oslo 14-04-2007"
(2007)

Ogni volta che si parla di musica scandinava, salta fuori il dark/gothic/black/ brutal/eccetera metal. In un paese freddo si pensa ci siano solo band dai lunghi capelli con chitarre nude e crude. Eccezione fatta, per quanto riguarda la Norvegia, per gli A-Ha. Immaginatevi un covo di paglia passare sotto i vostri occhi per avere citato il suddetto gruppo, con non poco imbarazzo. Ad Oslo, invece, non è così. Passeggiavo lungo la Karl Johans Gate quando, dalla piazza che incrocia la strada con Fred–Olsens Gate, odo delle soavi note familiari. Accelero il passo, seguo la musica, mi lascio trasportare da essa. Sbuco davanti ad un negozio di musica di una grossa catena del luogo. C’è un trio composto da contrabbasso, batteria e sassofono completamente nudi in vetrina. Domando ai ragazzi il nome della band: Radionoise. Stanno allietando il freddo (ma non troppo) clima della capitale con le note del Nostro Maestro Morricone. Un omaggio alle sue più grandi colonne sonore rivestite da un folk contemporaneo del paese dei fiordi. I tre pazzi sono degli ottimi musicisti. Partono le note di “C’era una volta il West”: tutte le persone applaudono… una delle poche volte che non mi vergogno del mio Paese! Finisce il concerto, entro nel negozio per cercare di parlare con il trio. Impossibile. Sono assaliti dai fan. Vado alla cassa e scopro che i Radionoise sono secondi nella classifica norvegese(?). Che posso fare? Compro il loro album. (Matteo Preabianca)