Sono presenti 346 recensioni concerti.
AVRIL LAVIGNE "Live Ginevra 09-06-2005"
(2005)
9 giugno… Ginevra ore 9.00… un giovedì lavorativo come tanti, traffico regolare, tempo gradevole in una cittadina immersa nel verde dei colli svizzeri e della dolce brezza del lago… 9 giugno… Ginevra ore 9.00… un giovedì speciale, da chiudere nel cassetto dei ricordi per i fan italiani che uniti dalla grande passione per l’artista di Napanee non hanno esitato nell’organizzare un viaggio nella lontana Ginevra per ascoltare di nuovo la stella che tanto li fa sognare. Come il programma vuole l’arena al mattino è di una calma desertica ma come un fiume in piena spazza tutto ciò che ostacola il proprio cammino, così quell’idilliaco momento di pace con l’arrivo del primo blocco dell’Avril team italiano, diventa uno spettacolo vero e proprio: canti, grida, striscioni e bandiere per far si che i chilometri effettuati non siano vani e che fruttino la tanto desiderata prima fila. Dopo un pomeriggio passato a conoscere i compagni di questa bellissima avventura, a ridere e scherzare, 9 ore sullo stesso luogo possono essere noiose ma se si è in compagnia dei ragazzi dell’Avril Team le ore si dilegueranno in breve tempo, ecco che lo staff dell’arena inizia ad organizzare le file e le transenne. Momenti di preoccupazione per una non riuscita nella missione, di non poter cantare le canzoni di Avril davanti a lei ma il team fa miracoli… e difatti dopo l’apertura dei cancelli la ringhiera centrale e altre due file sono conquistate in blocco dai temerari ragazzi del team. L’attesa è lunga, si attaccano le bandiere e gli striscioni per far capire ad Avril che noi ci siamo sempre, che grazie a lei sono nate bellissime amicizie e non solo, e che il minimo ringraziamento è incitarla come meglio sappiam fare durante i suoi live… che sia in Italia o no. Dopo il gruppo spalla francese ecco che la nota di introduzione di 'Losing Grip' inizia a far tremare l’arena, una nota infinitamente lunga… lunga… i cuori iniziano a battere… le mani ad agitarsi… il suo nome è richiesto da tutti… ed ecco che la sua voce inizia ad intonare la canzone ancor prima di arrivare al centro del palco… dopo pochi secondi eccola apparire, così piccola ma nello stesso tempo grande e con un’energia da vendere… Il concerto è una girandola di emozioni, ci si scatena con 'Unwanted' e pezzi come 'Sk8er boy', 'He wasn’t' e 'Take me Away' fanno letteralmente tremare la terra… veri e propri contenitori di energia. Ma il suo stile è camaleontico e da pezzi duri si passa rapidamente a quel lato di Avril così dolce e romantico che tanto piace ai suoi fan… ed ecco che canzoni come 'Tomorrow' eseguita solo con l’aiuto di Devin, 'Forgotten' e 'Together' al pianoforte e l’immancabile 'I’m with you' sono il perfetto ingrediente per creare un clima surreale quasi magico. 'Nobody’s home' eseguita metà acustica, solo lei la sua chitarra e le persone ad ascoltarla, e metà con la band contribuiscono ancora a rendere quel 9 giugno una sera da raccontare a lungo… L’esibizione offrirà momenti pazzi, momenti crazy, momenti alla Avril Lavigne per intendersi come il siparietto su 'American Idiot' con alcuni piccoli errori che vengono sdrammatizzati subito da quel suo sorriso che vuole dire a tutti: “ragazzi, ho 21 anni e tutti possono sbagliare no?” e l’ormai consueto momento alla batteria… una 'Song 2' che letteralmente manda in delirio la folla… un concerto che abbraccia anche le ben note 'Mobile', 'Who Knows', 'I always I get I want', 'Don’t tell me', 'My happy ending' per concludere con la canzone che ha dato vita a questa bellissima favola di nome Avril Lavigne: l’immancabile 'Complicated'… 9 giugno… ore 23.00… Ginevra… la città è calma… è un giorno feriale e la gente va a dormire presto per prepararsi al meglio ad un’altra giornata di lavoro… 9 giugno… ore 23.00… Ginevra… un gruppo di ragazzi italiani, stanchi ma felici e consapevoli di aver passato un giorno indimenticabile, cantano e intonano lungo le strade delle canzoni in inglese… delle canzoni comuni per tanti… ma non per loro… (Alessio Vissani)