recensioni concerti

CHRIS CORNELL "Live Teatro Romano Verona 28-06-2012 "
(2012)

Nulla ha fermato i 1.200 spettatori presenti, nemmeno la semifinale dell’Italia con la Germania. Due ore di spettacolo acustico improntato sullo stile degli “storyteller”, nel quale Chris ha dialogato e intrattenuto il suo pubblico con aneddoti personali e ampie spiegazioni dei suoi testi. Un’atmosfera intima e distesa dove ognuno ha potuto ascoltare e lasciarsi trasportare da pezzi classici dei Soundgarden, Audioslave e Temple of The Dog, il tutto addolcito da splendide cover di Pink Floyd e Michael Jackson. Arrivato in Italia per presentare il suo ultimo lavoro “Songbook Tour”, Chris Cornell ha davvero regalato ai suoi fan un concerto unico e intenso. Attorniato dalla splendida cornice del Teatro Romano, e con il solo accompagnamento della chitarra acustica, Chris Cornell piano piano diventa un tutt’uno con i fans che applaudono e lo omaggiano calorosamente ad ogni canzone. Un’icona grunge che negli anni '90, insieme a Nirvana, Alice in Chains e Pearl Jam, ha rivoluzionato un’intera generazione e fatto sognare migliaia di giovani. Dotato di una voce profonda che arriva direttamente al cuore e di una presenza scenica imponente, le sue canzoni sono delle vere e proprie poesie. “Like a stone”, “Black hole sun”, “You can’t change me”, “Hunger strike”, solo per citarne alcune, sono parte integrante di quel mito che a distanza di vent’anni ancora non tramonta. Un omaggio alla musica grunge e alla sua storia che, anche se fatta di alti e bassi, di denunce contro la società e di incazzature, certamente riusciva e riesce tutt’ora a farci emozionare più di quella prodotta da una scatola. (Nicola Trevisani)