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20/12/2024
24/02/2022 BRUNACCI
''Ho sempre scritto dovunque, sui banchi di scuola, sui muri, sui diari, persino sulla mia pelle...''
Ciao Paolo, sei giovanissimo! Parlaci di te, quanta passione c'è nella musica e in ciò che fai? ''Io e a la mia musica siamo la stessa cosa. Grazie ad essa riesco a portare un pezzo di verità alla volta a chi mi ascolta, ed ogni volta che una parte nuova si disvela si accende sempre di più la mia passione''.
Attraverso la musica riesci ad esprimerti. Come è iniziato questo bisogno di scrivere i tuoi pensieri e quanto credi sia importante? ''Ho sempre scritto dovunque, sui banchi di scuola, sui muri, sui diari, persino sulla mia pelle a volte, per non scordarmi. Penso che sia fondamentale trovare un momento nella vita di ognuno di noi per mettere giù i propri pensieri, le proprie preoccupazioni, ansie e gioie; ci permette di entrare veramente in contatto con quello che proviamo e sentiamo e ce ne libera nel momento in cui lo scriviamo''.
In "Come ti pare" riusciamo a cogliere la tematica di un amore ormai finito e il dolore che si prova per l'assenza di quella persona. Come è nato il tuo ultimo singolo? ''In ogni parola dell’ultima canzone c’è verità, c’è vera sofferenza e vero amore. Come ho già detto, scrivo per liberarmi da un pensiero, che una volta scritto non mi tormenta più, come a mettere un punto. Tornai a casa, dopo una brutta serata, e iniziai a scrivere, lasciando la penna scivolare su un fogliaccio ed eccoci qua''.
Ci sono state delle influenze musicali e artistiche nel tuo percorso? ''Tutt’ora la mia ricerca per un identità musicale continua, e sono fondamentali tutte le influenze che derivano dai miei ascolti giornalieri e da tutto ciò che ho sempre ascoltato. Mi ispiro ad una scrittura descrittiva , che cerca di inserirti nell’ambiente che si propone di creare, perciò mi piace molto, ad esempio, Cesare Cremonini, che grazie a simboli come gli odori o ai colori degli oggetti, riesce a catapultati nel suo mondo. Anche i Pinguini Tattici Nucleari sono per me fonte di ispirazione, perché riescono a nascondere quella nota di malinconia, presente in molte delle loro canzoni, sotto una melodia allegra e accattivante, senza tuttavia far perdere il senso della canzone a chi ascolta''.
Quali sono i tuoi progetti futuri? Quanto ancora hai da dirci attraverso la musica? ''Ho veramente tanti progetti e sfide all’orizzonte e sono molto emozionato, sto crescendo e con me anche la mia musica. Nel mio processo di crescita spero che riusciate a ritrovarvi in quello che sento e che grazie alla mia musica potremmo vivere o rivivere insieme tutti i momenti importanti della vita di ognuno di noi, come una famiglia. Non so cosa accadrà, ma vi prometto che farò sempre tutto a modo mio e che sarà bellissimo''.