Sono presenti 1349 interviste.
20/12/2024
17/02/2022 LE NORA
''L’energia e la condivisione che si genera sopra un palco sono sensazioni non equiparabili ad altro...''
Quando hai deciso di dedicarti alla musica e perché? ''Ho imparato ad amare la musica fin da bambina in famiglia, ma ho capito che questa sarebbe stata la mia scelta di vita dal momento in cui ho iniziato a studiare musica da adolescente. Ho realizzato di non poter fare altro quando sono entrata nelle dinamiche della vita di band, quando ho scoperto il senso di liberazione che ti lascia la scrittura. L’energia e la condivisione che si genera sopra un palco sono sensazioni non equiparabili ad altro, almeno per me''.
Quali sono stati i tuoi primi passi nel mondo della musica? ''Ho iniziato cantando cover con la mia rock band e da lì ho iniziato a sentire la necessità di scrivere brani miei. Dopo il liceo sono scappata a Londra per studiare musica e parallelamente è iniziato il mio vero percorso nel music business: ho seguito diversi progetti originali come band leader ma anche, per necessità, come manager/PR/ufficio stampa e tutto ciò che riguarda gli aspetti laterali relativi alla promozione di progetti emergenti. Ho lavorato come autrice, come insegnante di canto, ma anche in radio e TV, in generale mi piacciono le sfide, proprio come questa di Le Nora: un nuovo capitolo personalissimo tutto da scoprire anche per me che lo curo e sviluppo ogni giorno''.
Qual è il tuo genere musicale preferito? ''A questa domanda rispondo che amo qualsiasi forma musicale sia veicolo di groove e sostanza, voglio sentire quella spinta naturale a muovere il corpo su un brano e mi interessa carpire il motivo che ha portato un artista a creare un brano (nota: spesso il non messaggio, se ben veicolato, è esso stesso un potente messaggio). Al momento trovo questi elementi principalmente nei generi R&B, Jazz/fusion elettronica e Soul''.
Quali artisti hanno influenzato la tua scelta musicale? ''Sicuramente gli Hiatus Kaiyote, li seguo dai loro primi lavori e non potrei non riconoscere che il loro genio mi spinge da sempre a voler scrivere ed apre le porte alla mia creatività. Nella scena italiana amo Serena Brancale e andando indietro Battisti. Sicuramente le grandi voci del passato hanno anche una grande influenza su di me, tra tutte cito Janis Joplin e Billie Holiday''.
Parlaci del tuo ultimo singolo, come nasce? ''Volentieri! “Interessante” si sviluppa in diverse fasi, il pezzo nasce come sfogo, le strofe raccontano con cinismo la frustrazione di vedere come le persone che all’inizio sembravano incredibili, si rivelano poi una delusione. Per estensione questo tipo di relazioni sfociano spesso in un rapporto in cui la comunicazione è poco chiara e non diretta, non c’è onestà e si crea un dislivello. Il pezzo raccoglie tante emozioni contrastanti, ma si conclude in una constatazione ed una resa dolce amara del fatto che quella persona semplicemente non valeva il tuo tempo''.