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20/01/2022   BREMO
  ''Fissare un momento di incomunicabilità e di sofferenza, con la speranza che divenga un monito per il futuro...''

I Bremo sono un duo di origine romagnola che ha collaborato con il collettivo di danza Parini Secondo per pubblicare il proprio nuovo video, "2020". Li abbiamo intervistati.

Ciao, ci presentate il vostro progetto? ''I Bremo sono un duo (Sara e Nicolò) attivo dal 2016. Il nostro progetto nasce in maniera istintiva, dettato dalla curiosità di avvicinarci all’elettronica. Nel corso degli anni abbiamo fatto nostro un approccio lo-fi, aperto alla contaminazione e dettato da un senso estetico. Nel 2017 abbiamo lanciato l’album ''The More'' che ci ha portati a suonare molto live in contesti underground. Siamo stati finalisti dell’edizione 2018 di Musica Da Bere''.

Qual è l’ispirazione alla base di “2020”? ''Quando Sara ha scritto la prima versione del brano, nel 2017, ha voluto fissare un momento di incomunicabilità e di sofferenza, con la speranza che fosse un monito per il futuro. Chiamarlo ''2020'' ci sembrava un modo per fissare un punto lontano in cui proiettare un momento di cambiamento radicale. Alla fine si è rivelato premonitore delle distanze e dei disorientamenti che abbiamo vissuto nell’ultimo tempo''.

Come nasce la collaborazione con il collettivo Parini Secondo? ''Da qualche tempo desideravamo lavorare con Parini Secondo: le conoscevamo per il loro progetto attorno al ballo giapponese della Para Para, e aspettavamo il momento giusto per coinvolgerle. Il lancio di questo nuovo singolo ci sembrava il banco di prova perfetto, ed entrambi siamo soddisfatti del risultato''.

Com’è la scena musicale romagnola oggi? ''La Romagna ha sempre goduto di una vivissima scena underground, che per sua natura non può che essere in difficoltà in un contesto di limitata aggregazione che viviamo oggi. Ciò rende inimmaginabile la frequenza di concerti ed eventi a cui eravamo bene abituati, che davano la possibilità di mettere alla prova nuovi progetti e di creare una rete sociale attorno alla musica live. La situazione al momento è un po’ ferma, ma stanno ricominciando a muoversi idee e proposte. È importante trovare nuovi spazi e contesti per dare ossigeno a questa scena, per mantenere viva la partecipazione''.

Avete in arrivo un disco? ''Stiamo lavorando ad un album in uscita entro il 2022. Il processo è aperto, ci concentreremo molto sull’allestire uno show che attraversi aspetti visivi, scenici e narrativi. Questo videoclip segna l’inizio del percorso e non vediamo l’ora di farvi sentire di più!''.